NOVITÁ IN TEMA DI LAVORO SPORTIVO – ASPETTI CIVILISTICI PARTE I
SINTESI DELLA CIRCOLARE:
la riforma dell’attività sportiva, attuata dal Dlgs. n. 36/2021 (in vigore dal 1/07/2023 e recentemente modificata dal Dlgs. n. 120/2023) ha comportato rilevanti novità in relazione ai seguenti aspetti:
- qualificazione dei “lavoratori sportivi”, improntati all’onerosità del rapporto, ivi inclusa la nuova disciplina
dei rapporti di co.co.co. “amministrativo-gestionali” - alle prestazioni sportive dei “volontari” (che sostituisce la figura degli “amatori”)
- alla distinzione dei rapporti tra l’area del dilettantismo rispetta quella del professionismo sportivo.
Sono stati, inoltre, disciplinati espressamente gli obblighi di copertura previdenziale e di iscrizione all’Inail.
Come noto, il DLgs. n. 36/2021 ha riordinato la materia degli enti sportivi (professionistici e dilettantistici) e le disposizioni relative al lavoro sportivo, sia dal punto civilistico che fiscale.
EXCURSUS:
– art. 5, L. n. 86/2019: legge delega per la riforma del settore sportivo
– D.Lgs n. 36/2021: attua la delega, entrando in vigore dal 1° luglio 2023 (Decreto Milleproroghe 2023); il Registro nazionale degli enti sportivi è, tuttavia, entrata in vigore il 31/08/2022 (v. RF 118/2022)
– D.Lgs n. 163/2022 (1° correttivo): apporta le prime rilevanti modifiche/integrazioni al D.Lgs n. 36/2021
– DL n. 198/2022: rimodula la disciplina delle disposizioni transitorie e delle abrogazioni
– Artt. 36-bis e 37, DL n. 75/2023: modifica alcuni aspetti Iva riferite alla pratica dello sport (v. RF 084/2023)
– D.Lgs n. 120/2023 (2° correttivo): apporta ulteriori modifiche/integrazioni al D.Lgs n. 36/2021 a decorrere al 5/09/2023.
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